Come anticipato nel paragrafo precedente, la stampa delle verifiche delle aste si ottiene in due modi: con il comando Stampa verifiche e con il comando Verifica aste disponibili nel menu Verifiche del modulo Verifica Acciaio. Il primo esegue la stampa relativa a tutte le aste presenti nella parte di struttura estratta mentre il secondo consente di ottenere la stampa relativa alle aste selezionate con il rubber.
Per i necessari approfondimenti si rimanda al suddetto paragrafo ed ai dettagli disponibili nella Guida Rapida di questi comandi.
Il computo delle quantità di materiale impiegato nel progetto del telaio in esame viene ottenuto impiegando il comando Computi del menu Sezioni.
Peso totale pilastri : 982.2 [daN]
Luce totale pilastri : 16.00 [m]
Peso totale travi : 744.4 [daN]
Luce totale travi : 32.00 [m]
Peso Totale BIELLE : 215.8 [daN]
Luce Totale BIELLE : 48.28 [m]
Terminata anche questa fase si chiude il modulo Verifica Acciaio e si accede al Post-Processore per la realizzazione della documentazione inerente l'input del modello e l'analisi condotta. È utile procedere solo ora alla stampa di questo tipo di documentazione visto che il modello non ha bisogno di subire ulteriori modifiche.
Il comando Post-Processore - Stampe-Esegui le stampe consente di ottenere sul dispositivo di output corrente la descrizione del modello considerato ed i risultati dell'analisi strutturale. Il tipo di informazione da inserire in relazione ed anche le unità di misura con cui esprimere le quantità sono selezionabili nelle pagine del dialogo Stampe.
Nel caso in cui il modello da descrivere è composto da numerose aste per cui si prevede un output consistente in un gran numero di pagine, può essere utile agire con più fasi di stampa successive in modo da frazionare gli outputs su documenti separati gestibili più facilmente. Si può pensare di realizzare un fascicolo per l'input, per esempio, ed uno per i risultati dell'analisi (o suddividere anche questo per tipologia di elemento).
Si completa la relazione con la cattura delle immagini da inserire nel documento a chiarimento della geometria definita (piante, prospetti, assonometrie) e dei risultati ottenuti (deformate, diagrammi delle sollecitazioni, presioni sul terreno).
Fig. 1 Pianta.
Fig. 2 Prospetto X-Z
Fig. 3 Prospetto Y-Z
Fig. 4 Numerazione nodale.