Il Post-Processore viene impiegato per controllare gli spostamenti ottenuti nella struttura sottoposta alle combinazioni di carico definite, i parametri dinamici, le sollecitazioni nelle varie membrature e nel terreno (pressione di contatto con il suolo), ecc. . Quando dal controllo dei risultati si evince che il comportamento del modello rientra nel range ritenuto accettabile, si passa alle operazioni di verifica e disegno. Nel caso contrario si torna nel Pre-Processore per introdurre le modifiche necessarie, si ricalcola e si torna nel Post-Processore per ripetere i suddetti controlli.
Con il comando Info dinamica del menu Dinamica si ottiene un prospetto dove si indicano tutte le caratteristiche principali del comportamento dinamico della struttura. Nel nostro esempio il periodo principale calcolato è di 0,76 secondi.
Per controllare gli spostamenti tra i solai, per effetto delle combinazioni sismiche, si impiega il comando Spostamenti differenziali massimi del menu Dinamica.
Fig. 1 Dialogo Spostamenti Differenziali.
Dopo aver impostato i parametri richiesti nel relativo dialogo, il comando completa l'elaborazione producendo un prospetto dove si evidenziano gli spostamenti differenziali ottenuti nelle diverse combinazioni indagate. Questo output viene impiegato come documento base per elaborare una relazione sulle verifiche degli spostamenti di interpiano del modello esaminato andando ad aggiungere le necessarie premesse e conclusioni.
Il diagramma delle pressioni nel terreno si ottiene con il comando Diagrammi-Pressioni nel menu Fondazioni.
Fig. 2 Diagramma delle pressioni in combinazione 1.
Ogni volta che si chiede il disegno di un diagramma, nella InfoTool vengono raccolti i dati relativi ai valori estremanti tracciati. Nel menu Visualizza è disponibile l'opzione Barra delle Informazioni del comando Barre degli Strumenti per attivare o disattivare sul video la finestra che raccoglie questi dati (InfoTool).
Fig. 3 InfoTool (barra delle informazioni).
Il comando Diagrammi del menu Aste, insieme agli altri comandi disponibili in questo menu, consente di indagare sulla distribuzione delle sollecitazioni interne negli elementi trave e pilastri del modello.
Fig. 4 Diagramma dei momenti in combinazione 1.
Il Post-Processore dispone di numerose funzioni per eseguire i controlli sul modello calcolato anche al fine della validazione del calcolo (ad esempio Squilibri solaio, Controllo effetto P-Delta).
Le combinazioni di carico da controllare possono essere ripartite in gruppi omogenei a seconda dei casi con il comando Mappa combinazioni di carico in modo da attivare solo quelle di interesse nella particolare fase di controllo. Le combinazioni di carico definite nel Pre-Processore possono essere modificate (variate nel numero, tipo e coefficienti di combinazione) con il comando Modifica combinazione senza ripetere il calcolo quando l'analisi è di tipo lineare.
La fase di verifica, di cui si dirà nel successivo paragrafo, è preceduta dalla definizione dei fili fissi (è indifferente definirli nel Post-Processore o nel Verifica e Disegno C.A.). I comandi disponibili nel menu Fili Fissi consentono di adeguare la geometria iniziale a quella reale da tradurre, poi, in disegni esecutivi di cantiere. Non è obbligatorio assegnare i fili fissi ma è opportuno/conveniente farlo al fine di ottenere una maggiore cura nel dettaglio dei disegni ed una verifica delle travi che consideri lo spunto dei momenti flettenti nelle sezioni a filo pilastro (con la dimensione reale dei pilastri e non quella di default pari a 25cm).
Si dispone il modello in una vista in pianta e si attiva il comando Aggiorna fili fissi per il calcolo degli ingombri reali degli elementi (in particolare si determina la posizione del filo pilastro nella campata di ogni trave).
Fig. 5 Ingombri reali degli elementi del modello.
Con il comando Archivia fili fissi si confermano le disposizioni definite per poter ottenere gli allineamenti grafici previsti nel piano X-Y ma contemporaneamente si adotta anche lo spunto (a filo pilastro) dei picchi dei diagrammi dei momenti flettenti nelle travi.
Per tutti i dettagli necessari sull'uso dei fili fissi si consiglia la consultazione della Guida Rapida di Aggiorna fili fissi, Posiziona elementi, Archivia fili fissi e dei comandi collegati.
Dal Post-Processore si esce per passare alle verifiche, disegni e computi nel Verifica e Disegno C.A..
Una volta conclusa anche la fase di disegno e computi, si rientra nel Post-Processore per ottenere la stampa dell'analisi strutturale.